A Torino tensione a cortei di protesta anti Covid, scontri e fermi
TORINO (ITALPRESS) – La doppia manifestazione di protesta, a Torino, nelle piazze Vittorio Veneto e Castello, è rapidamente degenerata. Già verso le 20.40, i manifestanti che protestano contro il nuovo lockdown, hanno effettuato i primi lanci di bottiglie e bombe carta scandendo cori “libertà, libertà”. Stando a quanto riporta la polizia, che presidia le piazze sarebbero presenti anche gruppi di ultras, tra cui ci sarebbero stati anche dei fermati, sui quali sono in corso le valutazioni del caso.
Rovesciato qualche bidone della spazzatura, e vandalizzati i monopattini che si trovavano in piazza Castello. Registrate alcune cariche di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine. Durante questi attimi concitati, è stato registrato anche un ferito, soccorso dal 118.
Gli atti di vandalismo si sono estesi da piazza Castello, dove era previsto l’avvio di uno dei due cortei, verso via Roma dove alcune vetrine sono andate in frantumi.
Dieci persone sono state fermate dalle forze dell’ordine durante le manifestazioni anti-lockdown. Gli scontri in piazza Castello sono continuati, un rogo è stato acceso all’imbocco di via Po, mentre bombe carte e fumogeni sono stati esplosi in vari punti.
La polizia presidia la parte della piazza più vicina alla sede della Regione. Lacrimogeni sono stati invece lanciati dal lato della prefettura.
Scontri in centro a Torino. I manifestanti si sono spostati in piazza Carlo Alberto, dove sono proseguiti i lanci di fumogeni. Devastato il dehors del noto ristorante Sfashion Cafè gestito da molti anni da Piero Chiambretti. Tavoli e strutture sono stati usati per costruire una barriera all’imbocco della piazza, che ora polizia e carabinieri hanno scavalcato sgomberando la piazza e respingendo i manifestanti verso via Principe Amedeo.
I dieci fermati sono accusati per resistenza aggravata a pubblico ufficiale in concorso, travisamento e danno. Al vaglio della Digos la posizione per l’ipotesi di devastazione.
(ITALPRESS).