Pilato stella degli Assoluti di nuoto, bene Greg e Pellegrini
Due fulmini a ciel sereno nel giro di pochi minuti in un pomeriggio senza grossi sussulti: a Riccione Benedetta Pilato e Nicolò Martinenghi stabiliscono rispettivamente, agli Assoluti di nuoto, in scena a Riccione, i record italiani dei 50 rana femminili e maschili in un botta e risposta elettrizzante. Chi si aspettava un calo di tensione della classe 2005 dopo il pass per Tokyo staccato ieri evidentemente non aveva fatto i conti con la fame e il talento della giovanissima pugliese. Polverizzato il suo precedente primato nazionale con un impressionante 29″61, che le vale anche il record mondiale juniores, terza prestazione di sempre a livello europeo.
Se Pilato chiama, Martinenghi risponde, migliorando il crono di Scozzoli del 2019 con un bellissimo 26″56 nei 50 rana maschili. A ruota nei 100 stile libero femminili, invece, la garanzia si chiama Federica Pellegrini. La “Divina” (in 54″56) batte Silvia Di Pietro.
Il venerdì in Romagna ha vissuto un altro momento clou con il ritorno di Filippo Magnini nei 100 stile, distanza in cui vanta due ori mondiali. “Re Magno” è partito dalla serie 2, non ha sfigurato scendendo sotto i 50 secondi (49″94) e a quasi 39 anni si è classificato come nono tempo assoluto italiano. In cima c’è sempre Alessandro Miressi, senza pass olimpico ma con un buon 48″22 per tenere a bada un buon Thomas Ceccon. “Sono abbastanza emozionato: da tre anni che non gareggiavo con questi campioni. Il mio obiettivo era scendere sotto i 50″ per costruire qualcosa di importante”, ha affermato Magnini.
Gara sotto controllo infine per Gregorio Paltrinieri negli 800: senza forzare e con circa sette secondi di ritardo dal suo record italiano, l’azzurro piega agevolmente la concorrenza di Domenico Acerenza e appare fiducioso per il futuro.
(ITALPRESS).